Decidere di non avere figli è oggi un argomento molto discusso e delicato, come del resto succede per tutte le questioni lontane dal ‘luogo comune’. Si dibatte continuamente sulle cause che spingano una persona – uomo o donna che sia – a decidere di non avere figli. Come se prendere questa decisione fosse un qualcosa di moralmente inaccettabile.

C’è così tanta ignoranza in giro riguardo a questo argomento. Quando raggiungi una certa età senza aver avuto dei figli la gente comune inizia a guardarti in modo strano.
Non può sicuramente averne, questa è la giustificazione comune più socialmente accettabile. Non si può minimamente concepire che una persona non abbia figli per scelta. E’ impossibile…

Concepire un figlio è una scelta. Non si dovrebbe diventare genitore senza pensare razionalmente a tutto quello che poi puoi offrire a tuo figlio. E altrettanto razionalmente si può decidere di nascere, crescere, amare, vivere e morire senza necessariamente avere un figlio.
Coloro che decidono di non mettere al mondo un’altra vita non sono sbagliati. Volere un figlio non è scontato solo perché socialmente più comune. Si tende a credere che una tappa fondamentale di ogni persona sia proprio questa e nel momento in cui si sceglie di non avere un bambino sembra quasi che qualcuno viva la sua vita a metà.
Bisognerebbe semplicemente accettare che esistono al mondo uomini e donne che non vogliono avere figli. Le motivazioni sono le più disparate: dai motivi personali – come non voler investire il proprio tempo nella crescita di un bambino – a motivi professionali.
Capire razionalmente di non volere un figlio non è strano, ma un atto di estrema forza. Non è egoismo – come socialmente si è portati a credere – piuttosto si tratta di una decisione di una persona matura che non si sente adatta ad avere un figlio.
Il viaggio è nella testa – Riproduzione riservata